Scarica il pdf

Abstract

Le recenti riforme della p.a., varate per rispondere alla crisi economica determinata dall’emergenza pandemica, si sono innestate su un tessuto normativo già ricco di criticità. La spinta ormai continua sugli istituti di semplificazione, l’investimento sulla responsabilità come deterrente per le inefficienze dei funzionari pubblici e la crescente sfiducia nell’amministrazione stanno generando esternalità negative che soltanto un ripensamento di alcune linee interpretative ormai consolidate potrà riuscire a contenere. Lo scritto si propone, in particolare, di analizzare le potenzialità del potere di riesame come strumento per bilanciare, insieme ad altri istituti di recente conio, la riduzione di garanzie determinata da un investimento poco cauto sul silenzio assenso come rimedio avverso l’inerzia patologica della p.a.

Administrative review, simplification and “fear of making decision”

Recent administrative reforms, launched in response to the economic crisis determined by the pandemic, have grafted to a regulatory structure that is already full of critical issues. Simplification policies, enhancement of responsibility as a deterrent to public servant’s inefficiencies and growing mistrust in administration are generating negative externalities that need a radical rethink of some well-established interpretative legal lines. This paper aims to analyze the potential of self-defense power as a tool to balance, in combination with some recent legal institutions, the reduction of guarantees caused by a misguided use of silent assent as a remedy against the pathological inertia of public administration.